λέγει που Ήράκλειτος ότι πάντα χωρει καί ούδέν μένει καί ποταμου ροηι απεικάζων τά όντα λέγει ώς δίς ές τόν αύτόν ποταμόν ούκ άν έμβαίης Eraclito dice in qualche luogo che tutto scorre via e che niente rimane immobile, e paragonando le cose alla corrente di un fiume afferma che non potresti entrare due volte nello stesso fiume. (Platone, Cratyl, 402a) |
Se sottoponiamo alla considerazione del nostro pensiero la natura o la storia umana o la nostra specifica attività spirituale, ci si offre anzitutto il quadro di un infinito intreccio di nessi, di azioni reciproche, in cui nulla rimane quel che era, dove era e come era, ma tutto si muove, si cambia, nasce e muore. Questa visione primitiva, ingenua,
ma sostanzialmente giusta del mondo
è quella dell'antica filosofia greca
e fu espressa chiaramente
per la prima volta
da Eraclito: (Engels, Anti-Dühring) |
Stampa |
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Antologia a cura di Alfio Aloisi | |||||||||
L'internazionalismo in Giappone | |||||||||
1897-1930 Dagli esordi del movimento operaio alla controrivoluzione staliniana Internationalism in Japan 1897-1930 From the labour movement's debut to Stalinian counter-revolution | |||||||||
L’antologia presenta una raccolta di scritti, in gran parte inediti in Italia, sulla storia del movimento operaio giapponese. Pur nell’inevitabile incompletezza, il lettore vi troverà gli eventi essenziali esposti nella loro successione e illustrati nei loro nessi. L’antologia copre i primi tre decenni di vita del giovane movimento operaio giapponese, ripercorrendone la storia dal suo esordio nel 1897, alla nascita del primo movimento socialista, alla costituzione del Partito comunista nel 1922 fino alla sconfitta politica e organizzativa nei primi anni ’30. Una sconfitta che non oscura la luce che sprigiona da pagine che quel reparto del proletariato internazionale seppe scrivere, pagine poco conosciute in Italia dove scarseggiano gli studi che ne illustrino le aspirazioni e le lotte. Militanti operai e studenti si batterono nelle condizioni più difficili durante l’ascesa del loro paese a grande potenza; la loro tenacia era fatta di rigore morale e fiducia politica nella rivoluzione mondiale. La loro determinazione e il loro coraggio ne fanno dei pionieri ai quali si può richiamare oggi il proletariato giapponese. The present anthology includes a collection of writings, mostly unpublished in Italy, on the history of the Japanese labour movement. Notwithstanding its inevitable incompleteness, the reader will find all the essential events in this history in chronological and commented order. The texts included cover the first three decades in the life of the newborn Japanese labour movement, from its debut in 1897 to the creation of the first socialist movement, to the foundation of the Communist Party in 1922, and to its political and organisational defeat in the early 1930’s. However, this defeat didn’t overshadow the light emanating from the pages that the Japanese section of the international proletariat was able to write – which are hardly known in Italy where the number of research studies describing its ambitions and struggles is very low. Workers and students militants fought under the most difficult conditions during their country’s rise to great power – their persistency being based on moral sternness and political confidence in the world revolution. Their resolution and bravery made them pioneers whose experience the Japanese working class can still refer to. | |||||||||
2013; 520 pagine, rilegato 2013, hardcover, 520 pp., pictures, chronological tables, list of Japanese trade-unions, list of periodicals, list of Japanese associations and parties, index of names | |||||||||
ISBN 978-88-86591-31-7 | |||||||||
€ 20,00 | |||||||||
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